Chiama quando vuoi

Chiama quando vuoi,
‘ché non conosco rancore, né odio, né orgoglio.
Non temere mai di disturbare,
di essere inopportuno, fuori luogo,
fuori tempo massimo.
Chiama quando vuoi ‘che io ti riconosco,
distinguo la tua ombra e ne traccio sul muro il contorno.
Non temere mai che non sia il caso,
che non sia il modo, che non sia giusto,
che non sia più la vita adatta in cui farlo.
Chiama quando vuoi ‘che non s’è spezzato il filo,
‘che alla fine della nostra guerra è sopravvissuto il buono,
l’affetto che non nascondo e non condanno,
‘che è un miracolo ma non smetto di sentirmi al sicuro
se piccola come sono
ancora scompaio in un tuo abbraccio.

chiama quando vuoi

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